Figlio di questo tempo

Anno 2022
Autori Klaus Mann
Collana Narrativa
Pagine 216
Traduzione di Nino Muzzi
ISBN 9788832904895
Cod. 9788832904895

Klaus Mann

Figlio di questo tempo

Classico della letteratura autobiografica fino a oggi inedito in Italia, "Figlio di questo tempo" è uscito per la prima volta nel 1932, subito bandito dal nascente regime nazista - come tutti gli altri scritti del suo autore. Klaus racconta il complicato avvicinamento alla scrittura all'ombra di un padre celebre e ingombrante come Thomas Mann. Ma non solo: attraverso aneddoti di vita quotidiana, tra Monaco e le case di montagna, emerge qui il delicato passaggio dall'infanzia alla giovinezza, dall'incontro con il movimento giovanile del Wandervögel - spontaneista, naturista e hippy ante-litteram - alla scoperta della propria omosessualità, quindi le prime esperienze di droga, i pensieri suicidi. Un documento della generazione tedesca della Prima Guerra Mondiale, e una fonte insostituibile per comprendere la famiglia Mann nel contesto di quegli anni.

KLAUS MANN
(Monaco di Baviera, 1906 – Cannes, 1949) Scrittore tedesco, secondogenito di Thomas Mann. Diciassettenne, scrive già per i giornali berlinesi critiche teatrali; prima dei vent’anni pubblica una raccolta di racconti e il primo romanzo. Fa l’attore e il ballerino; nel 1933, costretto all’esilio, fugge dalla Germania e s’impegna nella lotta contro il nazismo. È autore di romanzi di successo come Mephisto e Il vulcano. Muore suicida a Cannes, in una stanza d’albergo, per overdose di sonniferi. Castelvecchi ha già pubblicato Alessandro (2021).

RASSEGNA STAMPA
-La Provincia di Como

-Il Mattino

-TTL La Stampa

-Il Giornale

Il Foglio Quotidiano 22/10/23

Klaus Mann

Klaus Mann

(Monaco di Baviera, 1906 – Cannes, 1949) Figlio di Katia e Thomas Mann, iniziò la sua carriera letteraria come enfant terrible negli anni della Repubblica di Weimar. Dopo il 1933 divenne un autorevole rappresentante della letteratura tedesca in esilio. I suoi romanzi più importanti vennero scritti nel periodo dell’emigrazione: Sinfonia patetica (1935), Mephisto (1936) e Il vulcano (1939). Morì per una overdose di sonniferi. A partire da AlessandroRomanzo dell’utopia (2021), Figlio di questo tempo (2022), Anja ed Esther (2022) e Punto d’incontro all’infinito (2022), Castelvecchi pubblicherà tutta la sua opera.