Tempesta sull’occidente

 

Gianni Flamini

Tempesta sull’Occidente. Il declino degli Stati Uniti da Trump a Biden

Joe Biden è il quarantaseiesimo Presidente degli Stati Uniti – ancora l’uomo più potente del mondo, il volto di ciò che chiamiamo “Occidente” in un tempo in cui l’Occidente vive una crisi strutturale e forse definitiva. L’orizzonte politico americano è venuto incupendosi a mano a mano che il baricentro del potere ha traslocato in territorio euro-asiatico (Russia e Cina, più Iran). Visto da qui, il resto del mondo (dove non è oggetto di pretese neo-neocoloniali, come l’America Latina e il Sahel africano) è ormai un’inestricabile palude, come il Medio Oriente. La pandemia ha esasperato le ingiustizie economiche, politiche, sociali (e razziali) esistenti: milioni di cittadini in tutto il mondo hanno perso il lavoro mentre i super-ricchi moltiplicavano i loro capitali. Cosa potrà fare Biden per tenere saldo il timone? E sarà abbastanza? Cosa attende l’Europa e l’Italia? Tempesta sull’Occidente è una mappa del presente per cominciare a figurarsi gli anni a venire, nella certezza che dalla tempesta uscirà un mondo totalmente cambiato

GIANNI FLAMINI
Giornalista, da più di quarant’anni si occupa di terrorismo, sovversione e politica sotterranea. È autore di numerosi libri-inchiesta tra cui ricordiamo gli ultimi, pubblicati tutti con Castelvecchi: La Repubblica in ostaggio (2016), La guerra permanente (2016), Maschere e tresche (2017), L’ultima guerra di Trump (2019).

 

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