(Düsseldorf, 1929) Filosofo, storico e sociologo tedesco, è fra i principali esponenti della Scuola di Francoforte. Dal 1956 ha insegnato all’Institut für Sozialforschung di Francoforte, dal 1961 all’università di Heidelberg; dal 1971 è stato direttore del Max Planck Institut di Starnberg (Monaco) e dal 1973 ha insegnato all’università di Francoforte, dove è professore emerito. Nel suo pensiero occupano una posizione centrale i problemi della comunicazione, la funzione dell’opinione pubblica nella società contemporanea e il ruolo delle istituzioni nella crisi di legittimità di cui soffrono le democrazie contemporanee. Al cuore della sua riflessione filosofica vi è l’elaborazione di una ragione comunicativa, intesa come dialogo e come nuovo paradigma intersoggettivo, non sottoposta al principio d’autorità e alle condizioni di dominio.