L’odio per gli ebrei In dialogo con Danielle Cohen-Levinas
Autori | Danielle Cohen-Levinas, Jean-Luc Nancy |
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Collana | Eliche |
Cod. | 978-88-6826-663-9 |
Perché l’odio dell’Occidente verso gli ebrei? Come ha fatto l’ebraismo a sopravvivere alla pulsione nazista? Sono solo alcuni interrogativi sollevati da queste riflessioni di Jean-Luc Nancy nella conversazione con la filosofa francese Danielle Cohen-Levinas. Nella fluidità di un dialogo intenso e carico di emozioni, Nancy indaga le origini dell’antisemitismo, il ruolo del cristianesimo nella sua costituzione, il fenomeno della sua banalizzazione, la distinzione tra antigiudaismo e antisemitismo, l’esclusione degli ebrei dalla storia della filosofia, il “caso Heidegger” e la rinascita dell’antisemitismo nel XXI secolo. Questo libro denso di inconfessabili confessati che riguardano la nostra storia e la nostra cultura si è chiuso poco prima della morte di Nancy e diventa per noi, oggi, un testamento da ereditare.

Danielle Cohen-Levinas
Filosofa, musicologa e raffinata studiosa del pensiero ebraico, insegna alla Sorbonne Université di Parigi. Ha fondato il Centre d’esthétique, musique et philosophie contemporaine e il Collège des études juives et de philosophie contemporaine, poi Centre Emmanuel Levinas. È ricercatrice associata agli Archives Husserl di Parigi presso l’École Normale Supérieure. Fra i suoi ultimi libri: Il divenir-ebreo del poema (Inschibboleth, 2019) e L’impardonnable (Éditions du Cerf, 2021).