L'irripetibile

Anno 2020
Autori Massimo Donà
Collana Le Navi
Pagine 228
ISBN 9788832901894
Cod. 9788832901894

«Nell’epoca della sua riproducibilità tecnica» , sembra ormai scontato che l’arte abbia perso gli attributi di unicità e irripetibilità che la rendevano tale. Ma davvero alla tesi di Benjamin non può che corrispondere un’opera d’arte seriale, non specifica? Massimo Donà afferma di no, e per dimostrarlo volge lo sguardo al Dada, una delle più eversive e provocatorie avanguardie europee, ripercorrendone la storia e tracciandone una tradizione che va dall’estetica hegeliana all’opera del maledetto Rimbaud e del truce Lautréamont, fino alla “poesia in negativo” di Laforgue e alla patafisica di Jarry. Il viaggio nell’epopea dadaista si conclude con la tappa del dadaismo italiano, rappresentato dall’esperienza estrema, a tratti sofferta e sicuramente “dada”, dell’artista-filosofo Julius Evola, il “Barone”. Proprio come il Dada, anche l’arte contemporanea è più complessa e radicale di quanto siamo soliti credere; e, contro ogni facile discorso sulla serializzazione, sembra aver scoperto nell’unicità dell’esperienza il suo paradossale senso originario.

Massimo Donà

Massimo Donà

È professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e musicista jazz. Tra le sue ultime pubblicazioni: Di qua, di là. Ariosto e la filosofia dell’Orlando furioso (La nave di Teseo, 2020), Miracolo naturale. Leonardo e la Vergine delle rocce (Mimesis, 2020), L’irripetibile. Il paradosso di Dada (Castelvecchi, 2020), Apologia dell’immediato. Percorsi evoliani (Inschibboleth, 2020), Cinematocrazia (Mimesis, 2021), Sull’assoluto e altri saggi hegeliani (Mimesis, 2021), Buys e Burri: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso (Pièdimosca, 2021).