L'eterno piccoloborghese

Anno 2021
Autori Ödön von Horváth
Collana Le Vele
Pagine 136
ISBN 9788832829839
Cod. 9788832829839

Ödön von Horváth

L'eterno piccoloborghese

Sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, sfibrata dalla Grande Depressione, popolata da uomini “medi” pronti ad essere i luogotenenti del diavolo in terra, se questi promette grandezza: la Germania descritta da Ödön von Horváth nel 1930 è terreno fertile per il nazismo, un sistema in cui il piccoloborghese sarà ingranaggio perfetto. Questa umanità è raccontata in un intreccio di storie in cui le tinte dominanti sono il sarcasmo, la beffa e un senso di tragedia incombente. Ci sono il venditore di automobili Alfons Kobler, che truffa i suoi clienti per pagarsi l’ascesa sociale; la sarta Anna Pollinger, che ha frequentato Kobler ma che per «praticità» decide di concedere servizi amorosi a pagamento; la stella dell’hockey su ghiaccio Harry Priegler, che ritiene sufficiente presentarsi in auto sportiva e offrire la cena a una donna per rivendicarne i favori. L’eterno piccoloborghese è un romanzo che sfugge alla forma romanzesca in mille direzioni – verso la pièce teatrale, verso il componimento satirico – per denunciare l’irrimediabile Verrohung, l’‘abbrutimento’, della società.

(Fiume, 1901 – Parigi, 1938) Scrittore e drammaturgo austriaco, è autore di quattro romanzi e numerosi testi teatrali. Trasferitosi a Berlino, vince il Premio Kleist nel 1931 con la pièce Storie del bosco viennese; nel 1937 pubblica il suo capolavoro Gioventù senza Dio. Dal 1933 è perseguitato per la sua opera, e tre anni dopo viene dichiarato cittadino indesiderato: deve lasciare la Germania per Vienna, e Vienna – dopo l’Anschluss – per la Svizzera, Budapest, Parigi. Muore a trentasei anni sugli Champs-Élysées, nel mezzo di un violento temporale.

Ödön von Horváth

Ödön von Horváth