La matematica come resistenza

Anno 2020
Pagine 88
Cod. 9788869447693
Albert Lautman
La matematica come resistenza
Albert Lautman traccia in questi tre testi minori, scritti in occasione dei due Congrès de philosophie scientifique (1935 e 1937) e due dei quali tradotti per la prima volta in italiano, le linee di un percorso di ricerca imperniato sulla necessità di una filosofia della scienza, e in particolar modo di una filosofia della matematica diversa, se non alternativa, a quella che stava per diventare la Standard View proprio in quegli stessi anni. Questi scritti riescono a dare una più adeguata rilevanza alla specifica dimensione spirituale della scienza e ad allargare così il campo della stessa filosofia della scienza, concepite anche come forma di resistenza contro ogni visione riduttivistica della conoscenza scientifica e di quella matematica in particolare.
 
Albert Lautman
(Parigi, 1908 – Camp de Souge, Martignas-sur-Jalle, 1944) Di origini ebraiche, è stato allievo di Léon Brunschvicg all’École normale supérieure di Parigi, amico del logico Jacques Herbrand e di alcuni dei fondatori del gruppo Bourbaki. Dopo aver studiato la matematica tedesca, è diventato aggregato di filosofia e ha pubblicato nel 1937 le sue due tesi di dottorato. Nel 1939 ha pubblicato Nouvelles recherches sur la structure dialectique des mathématiques, in una collana ideata insieme con Cavaillès e Aron e nel 1946 è uscito postumo l’ultimo suo lavoro, Symétrie et dissymétrie en mathématiques et en physique. Le problème du temps.