Dopo il progresso

Anno 2019
Autori Pascal Chabot
Collana Correnti
ISBN 9788832827866
Cod. 9788832827866

Pascal Chabot Dopo il progresso Si può ancora credere al nostro mito più concreto?

Il progresso non ha senso in sé: spetta all’umanità dotarlo di valore, a ciascun individuo il compito di interrogarsi sul suo significato. Da qui parte la riflessione di Pascal Chabot: l’eccessiva fiducia nel progresso è stata denunciata come un’utopia pericolosa, ma le criticità dell’evoluzione della tecnica non possono dare luogo a una condanna definitiva, soprattutto se emessa da chi ne trae benefici ogni giorno. Per rispondere a questa complessità, l’autore propone un approccio filosofico serrato, interpella Bacone, Bergson, Simondon, e tramite la singolare percezione di grandi scrittori – come Defoe, Baudelaire, Rimbaud e Reverdy – crea un’idea di tecnica emancipata dalla mera sopravvivenza e cerca una nuova relazione tra senso, vita e progresso.
PASCAL CHABOT
Filosofo e scrittore, insegna all’Ihecs (Institut des Hautes Études des Communications Sociales) di Bruxelles. Dopo aver studiato Filosofia all’Università Parigi-Sorbona (Parigi I) e all’Università di Bruxelles, ha ottenuto il dottorato con uno studio sull’opera di Gilbert Simondon, di cui è divenuto insigne studioso. Castelvecchi ha già pubblicato Il robot filosofo (2017) e L’uomo che voleva comprare il linguaggio (2019).
RASSEGNA STAMPA
Pascal Chabot

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