Pseudonimo di Sándor Friedrich Rosenfeld (1872-1945), appassionato giocatore di scacchi, giornalista anarcoide e ironico, collaboratore del periodico satirico «Simplicissimus». Di famiglia ebraica alto borghese, abbandonò la carriera militare e scelse il teatro e la letteratura: scrisse commedie, romanzi e libri autobiografici, oltre a centinaia di articoli che lo resero una figura eminente nel panorama giornalistico austriaco. Si avvicinò all’attività cinematografica e fu protagonista di K. und K. Feldmarschall, una delle sue opere satiriche più brillanti, con la regia di Karel Lama?.