A prima vista. Logiche del racconto e del disegno

 

Cecilia Rofena

A prima vista. Logiche del racconto e del disegno

Che cosa disegnano le parole e che cosa raccontano i disegni? E perché, seguendo Wittgenstein, pensare somiglia molto a disegnare? Disegnare scenari attraverso nuove parole, come nella poesia e nella letteratura, raccontare l’espressione di un volto, che a parole non saremmo in grado di descrivere, con un rapido schizzo a mano libera è possibile attraverso la percezione di proprietà espressive e la conoscenza delle regole dell’arte. Il colpo d’occhio dell’artista non è mai uno sguardo distratto e offre un modello di comprensione. A prima vista indaga questo modello secondo una tesi: riuscire a cogliere l’enigmatica espressione di un volto, la forte impressione di un’opera d’arte o l’effetto inquietante di un’azione è un processo che non si risolve grazie a strumenti di precisione, come i progressi della tecnologia sembrano presagire e in molti campi lasciano, sorprendentemente, sperare. C’è un’attenzione da esercitare “a prima vista”, mettendo alla prova un’arte del linguaggio e della percezione.

CECILIA ROFENA

Insegna Filosofia del linguaggio, Filosofia della letteratura, Poetica e retorica, Arte, mente, linguaggio nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autrice di Wittgenstein e l’errore di Frazer. Etica morfologica ed estetica antropologica (2011), Errore e finzione. Logiche poetiche e poetiche filosofiche (2015), Allo scoperto. L’emozione del linguaggio (2016).

 

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