La vigilia di Ognissanti
Charles Williams
La vigilia di Ognissanti
Il 30 ottobre del 1945 due giovani amiche si incontrano in una Londra deserta. Lester Furnival è irritata perché suo marito Richard è in ritardo, mentre Evelyn Mercer, un po’ confusa, continua a blaterare nervosamente. All’improvviso le due realizzano di essere rimaste uccise nell’impatto di un incidente aereo e da quel momento la loro si trasforma in una vicenda soprannaturale, in cui i vivi e i morti possono vedersi, parlarsi, condizionarsi. Nella notte stregata che precede Ognissanti i due mondi, la Londra reale e “la Città”, ovvero la Londra spettrale, si ritrovano mescolati a causa degli intenti malefici del mago e negromante Simon il Chierico. L’ultimo romanzo di Charles Williams è un pellegrinaggio mistico attraverso i sogni e gli incubi, la trasposizione su piani fantastici dell’eterno conflitto tra bene e male.
Charles Williams
(Londra, 1886 – Oxford, 1945) Narratore, poeta, critico e teologo inglese, è stato membro del circolo degli Inklings insieme a C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien. Costretto a interrompere gli studi per motivi economici, per tutta la vita lavorò come redattore della Oxford University Press. Tra le sue molte opere figurano anche una complessa e incompiuta rielaborazione del ciclo arturiano, numerosi studi di critica letteraria – come l’importante saggio sulla figura di Beatrice nella Divina Commedia – e di riflessione teologica. Dei suoi romanzi ricordiamo Guerra in cielo (1930) e Discesa all’inferno (Castelvecchi, 2014). Nel 2013 Castelvecchi ha pubblicato il saggio La discesa della colomba. Storia dello Spirito Santo nella Chiesa, con la prefazione di W.H. Auden.
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