La guerra mondiale a pezzi e la disfatta dell'Unione Europea

Anno 2025
Autori Piero Bevilacqua
Collana Nodi
Pagine 218
Cod. 9791256144914

La guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente stanno rimescolando le carte dell’ordine mondiale. La Russia non è crollata, è anzi cresciuta economicamente; non è stata isolata, ma ha reso più influenti i BRICS. Gli Stati Uniti si sono rafforzati con una politica protezionista, mentre i Paesi europei hanno subito le conseguenze dell’aumento del costo dell’energia e delle materie prime. Ma è l’Unione Europea la vera perdente: la maggioranza dei cittadini rifiuta la guerra, sostiene partiti sovranisti che tutelano gli interessi nazionali e manifesta ostilità contro governi diventati il braccio esecutivo della NATO. Nel frattempo, il genocidio in corso a Gaza getta un’ombra di disonore sul ceto politico europeo, intento a realizzare un progetto di pace mondiale che si è tradotto in dipendenza da un impero in declino. Adottando un punto di vista critico e provocatorio, Piero Bevilacqua delinea un quadro della «guerra mondiale a pezzi», che è anche e soprattutto una «guerra capitalista».

Approfondimenti

Piero Bevilacqua

Piero Bevilacqua

Storico e scrittore, già professore di Storia contemporanea presso Sapienza Università di Roma. Per Castelvecchi ha pubblicato, tra i più recenti, La guerra mondiale a pezzi e la disfatta dell'Unione Europea (2025), Perduti nel bosco (2023), Dialoghi d’altura. Leopardi e Gramsci in una baita di montagna, Una casa in fronte lago e La città delle ombre perdute (2022), Illustri fantasmi nel castello di Tocqueville e Ulisse in giro per Roma (2021), Lettere da un altro tempo e Baruch l’infernale. Spinoza e la democrazia degli uguali (2020). Ha inoltre curato il volume Aprire le porte. Per una scuola democratica e cooperativa (2018).