Pensare, classificare, costruire l’alterità. Percorsi di critica postcoloniale
A cura di Giuseppe Ricotta e Giovanni Ruocco
Pensare, classificare, costruire l’alterità. Percorsi di critica postcoloniale
Qual è stato il ruolo del colonialismo nella formazione della modernità? La straordinaria espansione degli europei nel mondo tra il XVI e il XX secolo non è stata solo un evento materiale – la conquista di spazi, di risorse e di forza lavoro a basso costo – ma ha costruito nel tempo una visione del mondo e un principio di legittimazione della loro pretesa superiorità. Da alcuni decenni la critica postcoloniale ha stigmatizzato la violenza politica ed epistemica di quella espansione, mettendo in luce le radici del colonialismo e del razzismo, la loro continuità nel presente e le ramificate interazioni che essa ha innescato nello spazio globale. Il volume ripercorre lo sviluppo moderno del pensiero coloniale e attraversa i principali ambiti di studio che nella critica del colonialismo e del suo principio razzista hanno trovato in questi anni il proprio fondamento.
GIUSEPPE RICOTTA
Professore di Sociologia generale alla Sapienza Università di Roma, si occupa di critica postcoloniale, esclusione sociale, teorie della modernizzazione e politiche di sicurezza urbana.
GIOVANNI RUOCCO
Professore di Storia del pensiero politico alla Sapienza Università di Roma, studia le teorie razziste, la costruzione delle identità, il problema della relazione con l’“altro”, i principi e le teorie della democrazia.
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