Galileo e la supernova del 1604

Anno 2022
Autori Alessandro De Angelis
Collana Frangenti
Pagine 129
Cod. 9788832909500

Prima dell’esplosione della supernova del 1604, l’ultima vista a occhio nudo nella Via Lattea, si credeva che le stelle fossero essenze incorruttibili. Quella stella nuova costituiva quindi un fenomeno inspiegabile. Gli scienziati di tutta Europa e dell’Estremo Oriente gareggiarono e collaborarono per capirne la natura, l’origine, i significati astrologici. Fra questi c’erano anche Keplero e Galileo Galilei – all’epoca professore a Padova –, il quale ne discusse in tre lezioni, che non volle mai pubblicare, in una poesia, poi subito ritirata, ma soprattutto in un trattatello scritto sotto pseudonimo in dialetto padovano: il Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene, qui riproposto e adattato in un italiano moderno.

 

Corriere della Sera - La Lettura

Corriere del Veneto - Cultura e Spettacoli

Giornale di Astronomia - marzo 2023

Massimo Capaccioli, Università di Napoli “Federico II”, INAF - Napoli

Alessandro De Angelis

Alessandro De Angelis

Professore di Fisica sperimentale a Padova e Lisbona e membro degli Istituti nazionali di fisica nucleare e di astrofisica, è addetto scientifico presso la Rappresentanza d’Italia alle organizzazioni internazionali a Parigi. Ha lavorato al CERN di Ginevra e al Max-Planck-Institut di Monaco e realizzato alcuni tra gli esperimenti più importanti per lo studio dei raggi cosmici. Esperto di Galileo Galilei, è autore di numerose pubblicazioni apparse su «Science» e «Nature». Per Castelvecchi ha pubblicato il romanzo I diciotto anni migliori della mia vita (2021) e il saggio Galileo e la supernova del 1604 (2022).