Già dal 2016, con l’impeachment di Dilma Rousseff, si preparava il terreno per la vittoria elettorale di Jair Bolsonaro. Presidente del Brasile dal 2019, le sue politiche neoliberiste stanno compromettendo l’economia del Paese. Le principali vittime della sua «controrivoluzione preventiva», volta a sedare sul nascere qualsiasi forma di dissenso, sono le minoranze, le donne, i giovani. Com’è stato possibile che questa miscela di potere autocratico, neoliberismo senza freni e forte presenza militare arrivasse al potere? Ricardo Antunes cerca la risposta riflettendo sull’ultimo mezzo secolo di storia brasiliana, sugli errori commessi dai governi del Partido dos Trabalhadores e sulla tendenza ad arrendersi comune alle sinistre di tutto il mondo. Invita poi i sindacati, i partiti all’opposizione, i movimenti sociali a unire le forze per intraprendere un cammino che sia davvero solidale e in grado di contrastare l’ascesa dell’estrema destra.
Ricardo Antunes
È professore ordinario di Sociologia all’Università di Campinas, in Brasile, e Visiting Professor presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Collabora con il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Tra questi ricordiamo: Il lavoro in trappola. La classe che vive di lavoro (2006), Il lavoro e i suoi sensi. Affermazione e negazione del mondo del lavoro (2016) e Addio al lavoro? La metamorfosi e la centralità del lavoro nell’era della globalizzazione (2019).
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Già dal 2016, con l’impeachment di Dilma Rousseff, si preparava il terreno per la vittoria elettorale di Jair Bolsonaro. Presidente del Brasile dal 2019, le sue politiche neoliberiste stanno compromettendo l’economia del Paese. Le principali vittime della sua «controrivoluzione preventiva», volta a sedare sul nascere qualsiasi forma di dissenso, sono le minoranze, le donne, i giovani. Com’è stato possibile che questa miscela di potere autocratico, neoliberismo senza freni e forte presenza militare arrivasse al potere? Ricardo Antunes cerca la risposta riflettendo sull’ultimo mezzo secolo di storia brasiliana, sugli errori commessi dai governi del Partido dos Trabalhadores e sulla tendenza ad arrendersi comune alle sinistre di tutto il mondo. Invita poi i sindacati, i partiti all’opposizione, i movimenti sociali a unire le forze per intraprendere un cammino che sia davvero solidale e in grado di contrastare l’ascesa dell’estrema destra.
2019
Nodi
9788832827071
9
64